LUDMILA RADLOVA Ploshad Lenina

     Ploshad Lenina 

Ecco un’altra poesia di Ludmila Radlova, proveniente dalla prima raccolta pubblicata dalla poetessa : "Bajkal". Mi dispiace, la poesia di cui parlava Nino Ganer, La borsa vuota di Marija Fёdorovna, purtroppo non solo non la conosco, ma  non sono nemmeno riuscita a trovarla. Forse mi ostacola il fatto che avrei dovuto fare delle ricerche in biblioteca, ma le biblioteche si ostinano ad aprire solo di giorno, cioè mentre io sono troppo stordita per non avere dormito la notte. Nino se tu o tua moglie riuscite a scovarla, di giorno o di notte inseritela!!! La poesia che ho tradotto, sempre con la consueta svergognata libertà di insonne è Ploshad Lenina, ovvero Piazza Lenin (che vedete nella foto), la piazza principale di Novosibirsk.

Ploshad Lenina                                                      

 

L’allegria è un caso 

Che stasera non capiterà

E continuo a percorrere la Ploshad Lenina

A scendere alla “Pressa idraulica”

Per parlare con quel ragazzo

Che aveva voluto amarmi

E adesso non più

 

Ma non si può rifiutare

Di mettere al polso

Un braccialetto

Da cui pende

La chiave della felicità

 

Un lavoro inutile

Ingoiare ancora

L’illusione di una pausa

Sono rimasta da sola

A sentire lo stridere della foresta

Contro il perimetro della Ploshad Lenina?

Con questo piano di lacrime

Che non serve a niente

Posso rimanere ferma

A riconsiderare i ciondoli

Infilati tra le pietre blu

La piuma degli indiani

Il cavalluccio marino

Un idea di vita con i compagni.

This entry was posted in insonnia. Bookmark the permalink.